All’interno del panorama degli smartphones di alto livello, il Sony XPeria, il cui nome deriva dalla parola Experience, si colloca tra le primissime posizioni insieme ad altri brand rinomati quali Huawei, Samsung e iPhone, e non teme confronti. Grazie ad esso, la casa Sony ha mantenuto un ruolo di primo ordine tra i telefoni cellulari nel tempo, e ancor più dall’avvento degli smartphones, soprattutto nel corso dell’ultimo decennio.
Da sempre leader nel settore delle telecomunicazioni e della telefonia, il marchio Sony ha prodotto smartphone a partire dal 2008, col primo Xperia X1, che, col suo motto Xperia the difference portava sul mercato uno schermo ad altissima definizione. L’Xperia X2, rilasciato sul mercato a partire dal 2010, aggiungeva alle caratteristiche dell’X1 una maggiore memoria RAM (32 MB in più) , uno schermo touchscreen più grande (3.2 pollici contro i 3 dell’X1) e un peso lievemente inferiore. La fotocamera era però la migliore innovazione dell’X2 in confronto all’X1: una fotocamera posteriore da 8 mega-pixel contro i 3.2 del suo predecessore aiuta il marchio Sony a mostrare di essere indirizzato verso prodotti di alta gamma e focalizzati sulla cattura delle immagini, che si era rivelata una delle features più apprezzate dagli amanti degli esordienti smartphones.
La svolta: Sony Xperia abbraccia il sistema operativo Android coi modelli X10
Nel marzo 2010, a soli due mesi dall’uscita del Sony Xperia X2, Sony, allora Sony Ericsson, lancia il Sony Xperia X10. Primo smartphone della Sony a lavorare su sistema operativo Android, l’Xperia X10 vantava un peso incredibilmente ridotto (solo 135 g), una memoria RAM di 384 MB e ROM di ben 1 GB! La fotocamera posteriore offre 8.1 mega-pixel.
Dopo pochi mesi, Sony Ericsson lancia i modelli X10 mini e X10 mini pro, alla ricerca di un prodotto dalle dimensioni e dal peso incredibilmente ridotti, per un telefono smartphone pratico e leggero, da portare sempre con se’. Ne risentono purtroppo chiaramente la risoluzione della fotocamera, che torna a 5 mega-pixel, e la memoria, che in entrambi i modelli é di 256 megabyte sia in RAM che in ROM. L’X8, lanciato sul mercato a settembre 2010, necessita subito di un upgrade quando Android passa alla versione 2.1.
Modelli di nicchia e Android 2.3
Una lunga carrellata di Sony Xperia segue tra la fine del 2010 e tutto il 2011. Android ha rilasciato la versione 2.3, gli Xperia precedenti sono già considerati vetusti.
Il mondo degli smartphone viaggia ad una velocità sconvolgente e le innovazioni sono quotidiane, occorre stare al passo coi tempi e soprattutto con i nuovi modelli prodotti dai vari competitors. Sono mesi di grande fermento e Sony Ericsson produce alcuni modelli davvero interessanti e indimenticabili, come l’Xperia Play, dedicato ai videogamers: uno smartphone che si apre rivelando una consolle di comandi per il gioco, unendo così alle caratteristiche tipiche dello smartphone quelle delle famose Sony Play Station, ormai in declino proprio a causa dell’avvento degli smartphone con giochi incorporati o facilmente scaricabili. É la nascita dell’applicazione Play Station Mobile. Un altro modello molto interessante nell’evoluzione dei modelli Xperia é il Sony Ericsson Live with Walkman: uno smartphone Android 2.3 con display touchscreen 3.2 pollici e risoluzione di 320 × 480, resistente a urti e graffi. Il Live with Walkman possiede un jack audio da 3.5 mm, che purtroppo lo rende utilizzabile unicamente con le cuffie provviste, una bella delusione per gli utenti, essendo un telefonino orientato sopratutto sulla musica.
La fotocamera almeno era migliorata, tornando a 5 mega-pixel, risultando in grado di registrare video ad alta definizione 720p.
2012: Sony Ericsson diventa Sony
A partire dal 2012, il brand Sony acquisì completamente la svedese Ericsson divenendo cosi Sony Mobile Communications. Nascono gli Xperia S, con display a partire da 4.3 pollici, memoria RAM e ROM ampliata e fotocamera posteriore da 12.1 MP più fotocamera anteriore da 1.3 MP. Si tratta di smartphone ultra-leggeri, compatti e il cui schermo propone colori vividi e una risoluzione senza pari. Pochi mesi più tardi, nello steso 2012, Sony acquisì anche Gaikai, un servizio cloud che le permise di espandersi anche nel territorio gaming. Nasce la serie Sony Xperia U, secondo smartphone prodotto da Sony dopo l’acquisizione di Ericsson e il conseguente renaming.
La contraddistinguono un ottimo touchscreen da 3.5 pollici con motore BRAVIA per una risoluzione senza paragoni, e una altissima definizione di immagini e cromatica. La memoria interna arriva a toccare gli 8 giga, e lo smartphone pesa soltanto 110 grammi.
Sony Xperia J & V
Segue la serie dei Sony Xperia J, che insieme alla sua versione ampliata e migliorata Xperia V é il primo smartphone Sony a non presentare il logo Ericsson a tre linee oblique parallele, il logo dell’energia liquida. La serie Xperia V rappresenta un’evoluzione con il suo corpo resistente a polvere e acqua, come i predecessori Xperia go e Xperia acro S. Lo schermo touch screen da 4.3 pollici ha una risoluzione da 1280X720 pixel a 342 ppi. Il motore Sony BRAVIA 2 rende l’esperienza video eccezionale e innovativa, essendo in grado di supportare ben 16,777,216 colori. La fotocamera da 13 mega-pixel ha uno zoom digitale 16 X e permette riprese video ineguagliabili per l’epoca.
Innovazione e modernità con l’avvento del Sony Xperia Z
Nel 2013 nasce il Sony Xperia Z, destinato a rinnovarsi e migliorarsi per ben tre anni, fino al 2016. Primo smartphone Sony con classificazione IP Ingress Protection contro polvere e acqua, e primo ad avere un retro costruito interamente in vetro, una delle grandi innovazioni dello Xperia Z fu il tasto di accensione circolare sul lato destro del telefonino, un’innovazione che come sappiamo prese piede ed é tuttora molto attuale.
Il display da 5 pollici venne all’epoca considerato come troppo grande, soprattutto nella versione Xperia Z Ultra, che raggiunse i 6.4 pollici: il telefono era largo poco meno di 10 centimetri. Si torna a volumi più discreti con lo Z1, da 5 pollici, e lo Z1 Compact, da 4.3 pollici. I livelli di questi telefonini sono molto avanzati rispetto ai predecessori: la memoria interna arriva a 2 GB, la fotocamera ha 20.7 mega-pixel, il processore Snapdragon 800 si evolve a 801 con la successiva versione Z2. Lo Z3 e lo Z3 Compact offrono un’evoluzione nel campo dell’acustica, con casse stereo molto valide, e raggiungono i 3 GB di RAM. Lo Z4, conosciuto in tutto il mondo come Z3+, migliora il pacchetto Z3 in termini di durata e carica della batteria: essa é infatti più piccola ed include la carica Quick Charge 2.0. Lo Z5 é il primo smartphone Sony ad attivazione con impronte digitali e possiede una fotocamera da 23 mega-pixel con autofocus ibrido, oltre ad essere l’ultimo della serie Z.
La serie Z viene rimpiazzata dagli Xperia X
Siamo nel 2016, e la serie X sale alla ribalta come naturale continuazione dei progressi della fortunata serie di Xperia Z. Il primo é il Sony Xperia X Performance, ed é evidente il passaggio di qualità: la fotocamera ufficiale da 23 mega-pixel é affiancata da una fotocamera frontale da ben 13 mega-pixel. Il corpo in alluminio include uno scanner di impronte digitali, il processore é il potente Snapdragon 820.
Le caratteristiche sono identiche a quelle del suo successore, il Sony Xperia XZ, uscito nel 2017, che cambia soltanto aggiungendo il potente laser autofocus della fotocamera posteriore e portando alla ribalta la connettività tramite USB per caricare e trasferire dati, un’altra innovazione destinata a cambiare il nostro modo di utilizzare gli smartphone. Si susseguono quindi i modelli Sony Xperia XZs, XZ1, XZ2, XZ3: raggiungiamo una potenza mai vista prima col processore Snapdragon 845, e arriviamo all’introduzione del display OLED, gli speaker offrono un suono puro e pulito e l’accesso tramite scanner a impronte digitali é ormai a regola d’arte. Si tratta di prodotti qualitativamente ottimi, con forti capacita in termini di memoria, fotocamere frontali e posteriori perfezionate, e la presenza di Android 8, e Android 9 nella versione XZ3.
Gli ultimi due anni, a partire dal Sony Xperia 1
Il 2019 vede l’avvento di uno smartphone di altissima gamma, il Sony Xperia 1: si tratta del primissimo smartphone al mondo ad avere un display CinemaWide™ 4K HDR OLED con ratio 21:9, e fotocamera professionale con tre obiettivi dotata di zoom ottico 2X e Eye AF, che include persino un obiettivo grandangolare. Il Sony Xperia 1 é stato premiato dall’ IF Design Awrd 2020 e dal Red Dot Award 2020 Product Design. Una versione più economica e compatta é uscita qualche mese piu tardi col nome di Xperia 5. Per concludere la carrellata della serie Sony Xperia, il 2020 si é aperto con l’introduzione dell’Xperia 1 II, un prodotto all’avanguardia grazie alla sua connettività 5G che lo rende più veloce dello Xperia 1 mantenendo però le vincenti caratteristiche del display 21:9 e della fotocamera a triplo obiettivo.